Letture suggerite del 27 settembre 2020

Letture suggerite dell’11 Dicembre 2019

  • Google Spent 2 Years Researching What Makes a Great Remote Team. It Came Up With These 3 Things — sono sicuro di aver letto un titolo del genere l’anno scorso, magari lo avevo anche riportato tra i link ‘degni di segnalazione’, eppure l’articolo è solo dello scorso Aprile. Ad ogni modo semplificando al massimo i punti salienti sono: “Conosci i tuoi interlocutori”, “Stabilisci chiaramente le regole”, “Forgia legami” …
  • Why Mazda is purging touchscreens from its vehicles — un interessante studio di Mazda sulla gestione ‘multimediale’ in auto e durante la guida, che almeno stando a quel che leggo mi sentro di approvare.
  • It’s the middle of the night. Do you know who your iPhone is talking to? — sul Washington Post un articolo su quanto i nostri smartphone dicono su di noi, e a nostra insaputa, con una certa parte del mondo. Niente di nuovo o imprevedibile, certamente però qualcosa con cui dobbiamo fare i conti quanto prima …
  • Scontenti di essere riusciti — Annamaria Testa ci spiega perché le persone che hanno la propria felicità come obiettivo tendono a essere mediamente meno felici delle altre.
  • Goodbye, Chrome: Google’s web browser has become spy software – facendo seguito all’articolo sulle segnalazioni notturne dei nostri smartphone, ecco un altro articolo sulla avida gestione dei nostri dati da parte delle aziende pubblicitarie e di come Google con Chrome ne abbia agevolato il lavoro. Sulle pagine del Washington Post si arriva a definirlo come ‘spy software’ e si incoraggia l’uso di Firefox per la navigazione su PC e smartphone;

IL METODO RORSCHACH PER FAR CRESCERE IL TUO TEAM DI LAVORO

Quello che segue è un talk di una decina di minuti che Aaron Jorbin ha dedicato all’argomento della crescita in un team di lavoro. Aaron è – tra le altre cose – anche un core contributor e sviluppatore di WordPress e questo video è ripreso durante un evento della nostra comunità.

Però la teoria professata, quello di scegliere colleghi secondo la metologia “Rorschach” è nuova, interessantissima e senz’altro trasversale ad ogni gruppo di piccole e medie dimensioni (dove il limite numerico per medie lo lascio decidere a te … per me può arrivare senz’altro al centinaio di persone). Quindi vale anche se il tuo ambito lavorativo si trova fuori dal mondo delle agenzie web.

Letture suggerite del 3 Dicembre 2017

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A distanza di esattamente tre mesi, tornano su queste pagine le mie segnalazioni per 5 letture che reputo degne di nota e approfondimento. Di domenica, per avere il tempo di assorbirle e non subirle nel mare magnum delle ‘robe di internet’ che ogni giorno ci investono. Buona Lettura!
(spero)

Canvas, l’editor di note collaborativo che mancava

Canvas

Today I’m excited to introduce Canvas. Canvas is notes for teams of nerds. It’s already getting used by dozens of teams to take notes, work on new product features, send out investor updates, and even create police reports in one crazy instance.

As anyone who’s ever contemplated working on a text editor knows, ‘thar be dragons’. We’ve spent the past year creating a solid foundation and striking new ground into creating the best developer focused editing experience. For the public beta, we focused on 4 areas:

  • Start with the writing. It’s the best way to clarify thought. Getting words down is the start to any good product. Canvas makes you and your words shine.
  • Focused on flow. No preview, we’ll fold the markdown instead. Minimal chrome. Markdown shortcuts to keep your hands flying.
  • Absurdly easy sharing. URLs are magic. Start up a meeting, share the URL in Slack, and your entire team is instantly in.
  • Hackable. Make it easy to integrate into your workflows and systems. No lock in. Create structure where there wasn’t any before.

https://usecanvas.com

Come parlarsi in un team di lavoro?

In questo periodo il problema di come parlarsi agevolmente E in maniera produttiva all’interno di un gruppo di lavoro geograficamente sparso sta occupando una buona parte dei miei pensieri.

Le email non van bene (dicono !). Skype è uno strumento del demonio 1:1 che non può essere neanche usato come storico di cose dette e file gestiti. L’ultima moda era qualcosa come Slack … ma ecco che, dopo quasi un anno di uso della versione gratuita in un gruppo di circa 50 persone ecco spuntare dei problemi. Pensavo fosse un problema intrinseco della versione gratuita, magari pagando si risolvevano le cose. E poi …

E poi leggo cose come questa: Curing our Slack addiction … Ed un po’ le mie certezze vacillano!