Da circa un paio d’anni nella mia città di residenza – Bitonto (BA), ndr – si sta piano piano assistendo ad un rinascimento commerciale nell’ambito del commercio di intrattenimento e gastronomia, localizzato per la maggior parte nella fascia periferica del centro storico, con al momento altre sporadiche aperture più in profondità.
Sarà perché ci siamo un po’ rotti di dover per forza prendere l’auto per andare nelle città vicine per degustare un vino, una birra o ritrovarci davanti a qualcosa che non sia la “solita pizza & birra” – ah! quanti sabati sera spesi in pizzeria con meno di diecimila lire. Sarà perché stiamo riscoprendo quanto è bello passeggiare nella nostra città. Sarà perché c’è una nuova ondata di imprenditori giovani che stanno portando un ventaglio di proposte vario e adatto a tutti i gusti e le esigenze. Sarà perché l’amministrazione comunale non sta deprimendo con ordinanze ‘strane’ le iniziative.
Sta di fatto che sei sere su sette, se vieni a Bitonto e ti fermi dalle parti di piazza Cavour e della Porta Baresana, respirai un’aria nuova. Viva.
Vai oltre i posatori, i nuovi hipster denoantri. Gli shorts ed i tacchi delle ragazze. Le pose e le sigarette fumate per sentirsi più grandi.
Si coglie una voglia di fare, di proporre, di valorizzarsi.
Girando per le ultime piccole compere il 24 mattina mi è capitato tra le mani il flyer del progetto http://www.b70032.it.
È un progetto di promozione turistica in cui l’esperienza di un luogo è stata raccontata attraverso oggetti fortemente connotanti. Una linea di prodotti, idee regalo, souvenir turistici, arredo per la casa e mille continue novità nate a Bitonto, il cui Codice di Avviamento Postale ha ispirato il marchio.
In maniera semplice, naif, ed anche abbastanza scontata per chi come me gira il web (e quindi il mondo) quotidianamente, ma del tutto nuova ed aliena alla media culturale cittadina, i ragazzi del Burning Studio hanno saputo creare e proporre in chiave divertente e contemporanea un “marchio” cittadino, profondamente legato al nostro territorio.
Come non adorare le loro mattonelle? (specie quelle legate maggiormente alla città, come le olive, la Cattedrale, il bocconotto, la Porta Baresana od il Grifone?)

Per me è un ulteriore segno di vero rinascimento cittadino, che speriamo continui e porti ad essere maggiormente civile la nostra cittadina…