software consigliati: Dropzone

disclosure (rivelazione) = non prendo “una lira” dalle Aziende coinvolte.

Mancano ormai poco meno di 13 ore (nel momento in cui scrivo) per accaparrarsi al prezzo di circa 2€ il software Dropzone 3, offerto con l’80% di sconto tramite le promozioni del sito web TwoDollars Tuesday ☞

Dropzone è una utility che permette, con pochi movimenti del mouse o mediante l’uso di scorciatoie da tastiera, una veloce manipolazione dei file presenti sul proprio Mac verso cartelle specifiche, ma anche servizi web esterni (tipo upload, condivisione sui social e altro).

Questa una lista delle principali funzionalità presenti:

  • AirDrop integration lets you drop files or folders from any app and share them with your other Macs over the network.
  • Imgur integration lets you share images fast and get a link for pasting. It even allows you to drop multiple images to create an Imgur album. You can use it with or without an Imgur account and it comes setup and ready to go.
  • Open applications, move and copy files.
  • Upload via FTP and Amazon S3.
  • Download and install add-on actions like ImageShack, TwitPic and many others.
  • Share with Twitter, Flickr, Facebook or Messages using the all new OS X sharing service integration.
  • Notification Center notifications let you know when your actions finish.
  • Powerful multi-tasking engine allows you to run multiple tasks at once and track the progress of each one through the new and improved in-grid task status area.See how tasks are progressing at a glance in the new animated menu item.
  • Reorder your actions quickly via drag and drop.
  • Add applications, folders or actions to your grid easily by dragging and dropping them on the Add to Grid area.
  • Develop your own actions using the updated and massively improved Ruby API.

TI lascio al video introduttivo (di circa 7 minuti di durata) realizzato dallo sviluppatore per mostrare le funzionalità del suo prodotto.

MenuMeters per OS X 10.11 (e successivi)

Di MenuMeters ti avevo brevemente accennato in un post di qualche mese anno fa sulla mia configurazione della Barra dei Menù di macOS.

In questi due anni Apple ha modificato alcune impostazioni del proprio sistema operativo, andando a limitare (e modificare) come applicazioni di terze parti possono interagire a basso livello con OS X 10.11 e successivi.

Molti software hanno visto interrompere il loro sviluppo, altri – come MenuMeters appunto – hanno visto la nascita di un fork che introduce le funzionalità atte al loro funzionamento secondo le nuove ‘regole’.

MenuMeters for OS X El Capitan 10.11 (and later)

Lo sviluppatore Yuji Tachikawa ha trovato come risolvere l’incompatibilità del software originale con i sistemi Apple e ha propoto una patch all’autore originale. Non ricevendo risposta ha deciso di rendere disponibile gratuitamente (e pubblicamente) il suo lavoro su Github. Ecco quindi dove poter scaricare MenuMeters per il vostro macOS !

MenuMeters for OS X El Capitan 10.11 (and later) →

Assistente Calibrazione Monitor su OS X 10.11 ‘El Captain’

Figlia di altri tempi, la funzionalità di Calibrazione Monitor di OS X è figlia di una generazione di computer Apple dove il Retina Display era di la a venire ed i modelli con monitor integrati solo una frazione della gamma di prodotti in vendita.

Per attivarla basta andare in sul menù principale (), quindi scegliere Preferenze di Sistema e poi Monitor. Qui possiamo vedere il tasto Calibra che cliccato fa partire l’Assistente Calibrazione Monitor:

assistente-calibrazione-osx-10.11

Ma come si vede questa modalità è un semplice processo passo passo. Dove sono finite le funzionalità avanzate di configurazione?

Come spesso accade con Mac OS la risposta è sotto il naso … È il tasto Opzione (o ALT o ⌥) quello che ci aiuterà a scoprire funzioni nascoste del nostro sistema. Funzioni implicite mi verrebbe da dire. Premendolo mentre clicchiamo su Calibra, infatti, otterremo l’abilitazione della funzione desiderata:

assistente-calibrazione-esperto-osx

La Modalità Esperto di Calibrazione Monitor è adesso a nostra disposizione.

Quel disco non deve mai spegnersi!

keep-drive-spinning-iconFacendo un check delle app da aggiornare sul mio sistema mi sono accorto di una piccola applicazione che uso con soddisfazone e di cui non ti ho mai parlato.

Si tratta dell’utilità Keep Drive Spinning il cui unico compito è quello di far si che un qualunque disco esterno connesso via USB (o Firewire o Thunderbolt) al nostro Mac non vada mai in sleep … Infatti alcuni dispositivi non rispettano le impostazioni di risparmio energetico sancite da OS X. In questi casi è una utility che ‘salva la vita’ (o meglio i trasferimenti dei file).

Il suo autore è Jon Stovell che ne rende possibile il download attraverso i server di Mac Update…

update: da una chiacchierata al bar con un mio lettore mi è venuto in mente di fare un esempio di utilizzo reale. Uso Keeep Drive Spinning quando devo sincronizzare il (corposo) contenuto di un hard disk USB con il suo backup su di un NAS in rete … visto il numero di file coinvolti nel confronto effettuato da rsync, unita una certa latenza nella trasmissione sicura sulla rete, spesso il disco USB è andato in sleep interrompendo l’operazione. Così risolvo…

Paragon NTFS gratis

ParagonNTFSGrazie ad una segnalazione dell’utente Pieroga sul Forum di Tevac sono venuto a conoscenza di un’offerta da parte della software house Paragon in merito al suo prodotto Paragon NTFS.

Hanno infatti realizzato una versione denominata NTFS for Mac® – Yosemite Free resa disponibile gratuitamente per usi non-commerciali ed educational che permette la piena funzionalità di lettura e scrittura su dispositivi di memorizzazione in formato NTFS su tutti i sistemi operativi Apple da Snow Leopard (10.6) a Yosemite (10.10).

Se non hai aggiornato il tuo sistema operativo direi che è una ottima notizia. Non mi resta che augurarti buon download!

Papers 3 un reference manager per OS X

Papers 3 per OS X, un reference manager di buon livello – La recensione di SaggiaMente →

Vincenzo Vignieri, dottorando dell’Università di Palermo, scrive per i tipi di SaggiaMente una bella recensione su Papers, uno degli strumenti più potenti e meglio realizzati per la gestione di documentazione scientifica e di riferimenti bibliografici su Mac OS X. Un bel lavoro, raro da trovare nella blogosfera italica … da qui la mia decisione di segnalarla.

Testmy.net – ancora sulla misurazione della velocità della connessione ADSL

Nei commenti del mio post di ieri su Speedof.me come strumento di misurazione delle performance dell’ADSL casalinga, l’amico Roberto mi ha consigliato di provare anche questo http://testmy.net →

Dalla misurazione fatta al lavoro ho trovato i risultati più vicini alle reali potenzialità della rete dell’Area di Ricerca il risultato.

I risultati qui a casa, ottenuti da un test fatto poco dopo le 6 AM, sono sotto i tuoi occhi. Ho una connessione Infostrada a 20MB ‘veri’. Mentre ieri sera Speedof.me, sempre qui a casa, mi aveva dato questo risultato:

speed test alternativi

150603204120-85185

Oggi l’amico Maurizio mi ha segnalato questo tool, meno noto rispetto ai più blasonati strumenti di misurazione della velocità delle nostre ADSL, ma senz’altro interessante. Il servizio si chiama Speedof.me →

Il risultato riportato è fatto dalla connessione qui a Bari, presso l’Area di Ricerca del CNR senza spegnere alcuno dei servizi “internet” in uso sul computer.

Download Shuttle, accelera i tuoi download

Download ShuttleNon so quanti di voi che ora mi state leggendo hanno navigato nei tempi pre-ADSL. Magari hanno memoria dei download da newsgroup o repository o di distribuzioni GNU/Linux. I tempi di download erano infiniti. E il telefono di casa era sempre occupato.

Poi vennero le prime linee ADSL, quelle che ancora oggi so – per certo – esistere in zone remote come l’immediata Roma extra-GRA, o cittadine con migliaia di abitanti delle Marche a poche decine di km dalla costa.

In tutti questi casi uno dei trucchi più antichi consisteva nel download “segmentato” della risorsa.  Un singolo, grande file, era suddiviso in più parti di dimensioni inferiori in modo da poter saturare la capacità di upload del server ospitante e (quando si era fortunati) poter riprendere successivamente il download partendo dai segmenti non ancora scaricati.

Su questo semplice (e antico) meccanismo si basa il funzionamento di Download Shuttle, una utility per il nostri sistemi Mac OS X. L’applicativo dispone anche di un modulo a plugin per Safari e Google Chrome in modo che possa divenire il gestore dei download predefinito per questi due popolari browser.

L’applicazione è in queste ore disponibile gratuitamente sul Mac AppStore e direi che non bisogna lasciarselo sfuggire. Perché dici? Hai una linea superveloce? Buon per te… Ma che succede se con i metodi tradizionali non riesci a sfruttare tutta la banda che hai a disposizione? Aspetti!

Download Shuttle in action 01

Quello di sopra è un esempio della velocità istantanea rilevata in un download oggi, mentre nello screenshot seguente si può vedere la velocità media ed il tempo totale.

Download Shuttle in action 02

La realtà quotidiana negli ultimi due mesi d’uso mi ha mostrato sempre una convenienza nel suo uso. Approfittare della sua gratuità è come la ciliegina sulla torta…