builing a website for a workshop / meeting

So, nearly a month ago I’ve deployed online with the COST Workshop Barcelona 2013 event website, prepared in a fast-and-furious mode since deadline was approaching and the number of things to do for the committee where overwhelming, so they’ve asked me to help.

To realize that I’ve relied on an old friend of mine, WordPress, that once more confirmed to be a perfect choice to have good-looking and functional, vital, websites.

COST-Workshop-Barcelona-2013-20121206

For the template I choose the free (as in speech) Squirrel theme released from InkThemes, which is a feature-reduced version of the full premium themes. But this didn’t worried me since the good design and code it sports in the free version. Also the static home page layout of the theme is really eye-catching with the right choice of opening images.

A design aware use of the widgets and some plugins made the rest possible and easily re-doable. Among those plugins I find that worth a mention are:

Hope you are enjoying this “disclosure” 😉

ancora su Apache, PHP e MySQL su OS X 10.7 Lion

In passato su questo blog ho affrontato il problema di installare e configurare un ambiente AMP e PHPMyAdmin sulla più recente release del nostro sistema operativo preferito.

più recentemente su una seconda macchina ho utilizzato un altro tutorial trovato online Setting up PHP & MySQL on OS X 10.7 Lion di Rob Allen.

Il tutorial è ben fatto ma, come constatavo pubblicamente l’altro ieri…

divertente vedere come i manuali di installazione riescano immancabilmente a saltare certi “ovvi” passaggi. Immancabilmente.

Ebbene, cosa manca al post di Rob???

    1. MySQL
      Va inserita la password dell’utente root ed eseguiti dei piccoli accorgimenti per mettere in sicurezza la nostra installazione. Questo è ottenibile lanciando il comando MySQL_secure_installation e seguendo l’iter proposto.
    2. Ensure that MySQL is running
      Questo è ottenibile ancora dalla linea di comando, che abbiamo appena usato per impartire il precedente comando con:
      MySQLadmin -u root status -p
      di verrà richiesta la password precedentemente impostata e avremo in risposta qualcosa come
      Uptime: 229 Threads: 1 Questions: 27 Slow queries: 0 Opens: 33 Flush tables: 1 Open tables: 26 Queries per second avg: 0.117
      se non ci sono stati problemi
    3. MySQL Networking
      Per default MySQL si mette in ascolto sulla porta 3306 di tutte le interfacce di rete del computer. Se vogliamo che la nostra installazione MySQL sia disponibile solo localmente vorremo probabilmente impedire connessioni esterne.
      Questo è ottenibile andando ad editare (o creare nel caso non fosse presente) il file /etc/my.cnf avente il seguente contenuto:
      [MySQLd]
      bind-address=127.0.0.1

      oppure
      skip-networking
      nel caso si volesse disabilitare del tutto la funzionalità  di rete e lavorare solo con le socket.
      A questo punto un veloce riavvio del demone MySQL con sudo /Library/StartupItems/MySQLCOM/MySQLCOM ed un rapido check con
      netstat -an | grep 3306
      ci confermerà l’avvenuto legame (bind) con l’interfaccia 127.0.0.1
      tcp4 0 0 127.0.0.1.3306 *.* LISTEN
    4. La root directory di Apache è /Library/WebServer/Documents;
    5. il demone Apache gira con utente e gruppo _www, se stai sviluppando con WordPress e vuoi utilizzare tutti i tool di installazione e configurazione automatica di temi e plugin cui è dotato il popolare CMS assicurati di impostare correttamente proprietario e gruppo della cartella del progetto 😉

Penso sia tutto!

installare PHPMyAdmin su Mac OS X

Per la ‘rassegna‘ segnatelo sul blog così sai sempre dove ritrovarlo oggi pubblico la traduzione di un articolo di Coolest Guy on the Planet sulla installazione di PHPMyAdmin, un tool che parecchi sviluppatori si trovano a dover installare / gestire / usare per interagire con il DBMS MySQL evitando di metter mano al terminale. La procedura descritta è stata testata con successo dia su Mac OS X 10.6 “Snow Leopard” che su 10.7 “Lion“.

Andiamo sul sito web del progetto e scarichiamo il file PHPMyAdmin-X.Y.K-english.tar.gz – sempre che non siano necessarie la localizzazione e le altre – quindi andiamolo a decomprimere nella cartella web del nostro utente “/Users/$username/Sites” (e per lo scopo di quest’articolo si farà così, altrimenti dovremo installarlo nella root directory del webserver Apache /usr/share/web). Dopo di che potremo creare un alias, o rinominare, la cartella “PHPMyAdmin-X.Y.K-english” semplicemente in “PHPmyadmin”.

A questo punto è bene ricordare che dovremo già avere installato sul nostro sistema MySQL e averne correttamente configurato almeno l’utente root con le sue credenziali di accesso al DBMS.

La pagina di autenticazione per il nostro PHPmyadmin sarà  quindi visibile all’indirizzo http://localhost/~username/PHPmyadmin. Ovviamente Perché tutto funzioni correttamente dovremo eseguire alcune piccole procedure di configurazione, ad esempio specificare il nome dell’host del nostro database e qual è il socket di connessione allo stesso.
Per prima cosa correggiamo l’errore 2002 di MySQL, impartendo nel Terminale i seguenti comandi:

sudo mkdir /var/MySQL
sudo ln -s /tmp/MySQL.sock /var/MySQL/MySQL.sock

Creiamo nella cartella d’installazione di PHPMyAdmin una nuova directory chiamandola “config“.

mkdir ~/Sites/PHPmyadmin/config

Diamo agli ‘altri’ i permessi di scrittura alla cartella appena creata, è indifferente farlo attraverso CMD+I sulla cartella nel Finder, oppure attraverso Terminale con il comando:

chmod o+w ~/Sites/PHPmyadmin/config

Siamo finalmente pronti ad avviare lo script di setup, puntando il nostro browser all’indirizzo http://localhost/~username/PHPmyadmin/setup/, che ci porterà a visualizzare la pagina seguente:

setup server PHPmyadmin Installing PHPMyAdmin on Mac OSX 10.7 Lion & 10.6

Il nuovo server da configurare è localhost, clicchiamo quindi sul bottone NEW SERVER quindi inseriamo le credenziali d’accesso dell’utente locale per MySQL.

set username password PHPmyadmin Installing PHPMyAdmin on Mac OSX 10.7 Lion & 10.6

save PHPmyadmin config server Installing PHPMyAdmin on Mac OSX 10.7 Lion & 10.6

Dopo esserci accertati di aver salvato la configurazione inserita premendo il tasto SAVE, verrà generato un file config.inc.PHP nella cartella config da noi creata. Dovremo spostarlo nella cartella superiore e rimuovere, quindi, la cartella config divenuta vuota.

Tornando all’indirizzo http://localhost/~username/PHPmyadmin ed inserendo le nostre credenziali di accesso potremo finalmente interagire in maniera comoda e grafica con il nostro database.

NOTA BENE

La procedura di upgrade di PHPMyAdmin non è particolarmente complicata. Ci basterà scaricare l’ultima release della pagina di download del progetto e scompattarla nella directory precedente indicata, sovrascrivendo tutti i file avendo cura di preservare il file config.inc.PHP.

404 collection

So di non essere il solo estimatore, in mezzo a voi, delle pagine di errore 404 dei vari siti/servizi web. Ma a parte l’amico Nezmar, quanti altri di voi ne collezionano gli screenshots?

Dainese 404 error page

Io, nel tempo, ho raccolto sicuramente questi (visibili cliccando sull’immagine qui sopra) su Ipernity.

E tu?

scarica gratis The Art & Science of CSS

the Art & Science of CSS Recupero un po’ di arretrato ‘narrativo’ accumulato in questi giorni di down del blog parlandoti della possibilità di scaricare in forma legale l’intero libro di cui qui a fianco vedi la copertina.

Se sei un mio lettore, forse ricordi la mia segnalazione dello scorso fine maggio in cui la casa editrice americana SitePoint rese gratuitamente disponibile l’ intero libro The Photoshop Anthology: 101 Web Design Tips, Tricks & Techniques in formato PDF.

Ebbene, a distanza di mesi, ecco a noi una nuova possibilità di download gratuito!

Questa volta Sitepoint offre, per un paio di settimane, la possibilità di scaricare gratuitamente il loro libro più venduto (sempre in formato PDF e in lingua inglese): The Art & Science Of CSS !!!

Basta collegarsi al sito Twitaway e seguire le poche e semplici istruzioni.

Mi pare “remarkable” sottolineare come il tutto sia una operazione commerciale ad ampio spettro utilizzando Twitter ed il suo tam tam, sia come diffusione della notizia che, in una fase successiva, di fidelizzazione dei clienti che rimarranno in contatto con l’editore attraverso questo canale di comunicazione.

Buon Download!!!